LE APPLICAZIONI PSICOLOGICHE DELLA REALTÀ VIRTUALE: DALLA PRATICA CLINICA ALL’EMPOWERMENT
AUGMENTED PSYCHOLOGY
PSICOLOGIA AUMENTATA
PSICOLOGIA
INNOVAZIONE
REALTÀ VIRTUALE
LE APPLICAZIONI PSICOLOGICHE DELLA REALTÀ VIRTUALE: DALLA PRATICA CLINICA ALL’EMPOWERMENT
LE PRIMISSIME APPLICAZIONI: LA “VR EXPOSURE THERAPY” IN AMBITO CLINICO
Agli albori degli studi sulla Realtà Virtuale, questa tecnologia rivoluzionaria fu utilizzata dai terapeuti in ambito clinico come strumento per migliorare alcune tipologie di terapia di esposizione, in maniera sicura e controllata. Giusto qualche decade fa nacque da questa idea la “Terapia di esposizione della realtà virtuale” (VRET), utile soprattutto nel caso di trattamento di Disturbo post-traumatico da stress (PTSD) e ad ora approvato come trattamento evidence-based per questo genere di disturbi (1). In questo genere di terapia un paziente affronta i propri ricordi dolorosi attraverso una rivisitazione dell’esperienza traumatica. Grazie all’utilizzo della Realtà Virtuale la tecnica è stata potenziata e al semplice racconto del vissuto si integra una vera e propria “rivisitazione” del luogo in cui il trauma è avvenuto, grazie all’utilizzo dei visori e dallo storytelling immersivo, la cui combinazione promuove un senso di presenza.
LA VARIABILITÀ DI CONTESTI
Diversi studi più recenti dimostrano l’efficacia della VR associata alla psicoterapia in diversi contesti, in cui il PTSD è solo una delle possibili applicazioni (2). Variando le modalità di utilizzo dello strumento all’interno del setting terapeutico, definito da specifici protocolli di utilizzo, questo si rivela utile per il trattamento di una vasta gamma di disturbi e patologie. L’integrazione della tecnologia con il concetto di storytelling immersivo promuove una vasta gamma e flessibilità di scenari e contesti applicativi, rendendo la VR uno strumento versatile e dal vasto potenziale, ad oggi ancora in gran parte inespresso.
APPLICAZIONI RECENTI: EMPOWERMENT, SPORT E RILASSAMENTO
La Realtà Virtuale non si limita infatti alla pratica clinica, ma può essere facilmente introdotta nel contesto aziendale e sportivo, al fine di promuovere l’empowerment attraverso l’applicazione di specifici protocolli che ne definiscono i contesti e le modalità di utilizzo. L’estensione della tecnologia allo sviluppo dell’empowerment spalanca le porte al mondo della psicologia positiva, in cui la Realtà Virtuale può essere utilizzata per la promozione della salute e per enfatizzare risorse e capacità dell’individuo. Anche il rilassamento con realtà virtuale mostra una notevole potenzialità, dato dalle esperienze immersive che si occupano di stress recovery, stress management, rilassamento e terapie distrattive. Con lo sviluppo e le recenti scoperte sulle potenzialità della Mindfulness e del rilassamento per la promozione del benessere, queste pratiche assumono sempre più rilevanza e possono essere applicate trasversalmente in diversi ambiti.
COME UTILIZZARE LA REALTÀ VIRTUALE OGGI
A oggi i trattamenti sono stati modernizzati e potenziati. Il ruolo della tecnologia è stato riconsiderato su diversi ambiti e il contesto applicativo esteso notevolmente, generando nuovi progetti ambiziosi. Nel caso della Psicologia Aumentata, l’intenzione è quella di promuovere il benessere psicologico nei contesti clinici, aziendali e sportivi attraverso l’utilizzo della Realtà Virtuale e dello storytelling immersivo metaforico, un nuovo stimolante metodo esperienziale a disposizione dei professionisti della salute mentale.
References
(1) Beidel, D. C., Frueh, B. C., Neer, S. M., Bowers, C. A., Trachik, B., Uhde, T. W., & Grubaugh, A. (2017). Trauma management therapy with virtual-reality augmented exposure therapy for combat-related PTSD: A randomized controlled trial. Journal of anxiety disorders.
(2) Annual Review of CyberTherapy and Telemedicine: Being Different: The Transformative Potential of Virtual Reality. Book, June 2016 with 362 Reads, Edition Volume 14–2016, ISBN 1554–8716