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Corso FAD in Sessualità Digitale Disfunzionale

Il corso FAD asincrono in Sessualità Digitale Disfunzionale illustra, facendo riferimento a un glossario specifico, i processi di disinibizione e deindividuazione online, il narcisismo digitale, la teledildonica, la digisessualità e la dipendenza dal cybersesso. Verranno trattati i comportamenti disfunzionali dal punto di vista sessuale e relazionale, come il ghosting, il benching, il revenge porn, l’online grooming e il sexting coercitivo e verranno passati in rassegna i motivi che hanno portato a sostituire la narrativa del bisogno a quella del desiderio. Infine, saranno forniti nuovi strumenti di prevenzione e trattamento clinico per i professionisti della salute mentale che si trovano a contatto con utenti/pazienti che vivono queste problematiche, come il rafforzamento di specifiche "life skills".

60,00 € 60,00 € Imposta inclusa
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Questa combinazione non esiste.

STRUTTURA DEL CORSO

Il corso di Alta Formazione in Sessualità Digitale Disfunzionale è suddiviso nei seguenti moduli:

1° MODULO: DISINIBIZIONE NEL DIGITALE

Questo modulo presenterà il fenomeno della sessualità digitale, evidenziandone peculiarità e rischi. Particolare attenzione sarà riservata alla pratica del Sexting, prendendo in esame i principali bisogni psicologici associati a questo comportamento e i meccanismi di disinibizione e deindividuazione che ne favoriscono l'insorgenza e il mantenimento, e approfondendone le declinazioni più pericolose e preoccupanti (Sexting Coercitivo, Grooming e Revenge Porn). Inoltre, si descriverà il contesto sociale in cui si radicano i fenomeni della sessualità digitale disfunzionale, precisando le dinamiche sociali che lo dominano e le loro possibili implicazioni negative. 

2° MODULO: DIGISESSUALITÀ E TELEDILDONICA

Questo modulo definirà e approfondirà il costrutto di Digisessualità, focalizzando l'attenzione sulle pratiche sessuali che coinvolgono Sex Robots e Real Dolls. Inoltre, si presenterà il fenomeno della Teledildonica, precisando opportunità e rischi dell'uso di sex toys controllati da o attraverso un pc. 

3° MODULO: COMPORTAMENTI DISFUNZIONALI

Questo modulo prenderà in esame i principali comportamenti digitali disfunzionali che inficiano le relazioni interpersonali - quali Ghosting, Submarining, Benching, Breadcrumbing e Orbiting -, precisandone le caratteristiche e le motivazioni psicologiche sottostanti. Inoltre, si approfondirà il ruolo della tecnologia nella gestione delle diverse fasi di una relazione. Tra i comportamenti disfunzionali online, sarà riservata particolare attenzione alla Dipendenza da Cybersesso, di cui si delineerà il quadro clinico, si preciseranno i meccanismi neurobiologici sottostanti e si presenteranno le possibili conseguenze avverse. Inoltre, si descriveranno i meccanismi in grado di alimentare e perpetrare questa condizione patologica, e si evidenzieranno i fattori causativi e le false credenze in cui essa è radicata. Si proseguirà, poi, avanzando alcune indicazioni terapeutiche per il trattamento di questo disturbo, specialmente in età adolescenziale. 

4° MODULO: STRUMENTI DI INTERVENTO E LIFE SKILLS

Questo modulo descriverà il ruolo del professionista clinico nell'educazione all'affettività e alla sessualità online, fornendo anche alcune indicazioni terapeutiche per il trattamento di soggetti affetti da Dipendenza da Internet o da Cybersesso. 


OBIETTIVI FORMATIVI

Il Corso di Alta Formazione in Sessualità Digitale Disfunzionale consente ai professionisti di acquisire conoscenze sugli attuali rischi della sessualità digitale, specialmente in età evolutiva, e sulle problematiche psicologiche associate, tra cui, in particolare, la Dipendenza da Cybersesso e i comportamenti relazionali disfunzionali. I partecipanti potranno acquisire dimestichezza con la terminologia utilizzata per inquadrare e descrivere fenomeni digitali sempre più presenti nella vita quotidiana e nella pratica clinica, e apprendere strategie di prevenzione e intervento rispetto ai principali rischi della sessualità digitale.


DESTINATARI

Il corso è rivolto a Psicologi, Psicologi Psicoterapeuti, Medici Psichiatri, Medici Psicoterapeuti, altri Professionisti Sanitari, Neuroscienziati e Ricercatori, Studenti di Psicologia e Medicina.


CREDITI ECM

Al professionista che frequenta questo corso e supera il relativo test finale verranno riconosciuti 2 crediti ECM.

Qualora il partecipante fosse interessato ad ampliare la propria conoscenza di strumenti digitali funzionali alla pratica professionale (Realtà Virtuale, Videogame e Intelligenza Artificiale) e di nuovi disagi e disturbi da iperconnessione e abuso digitale, sono disponibili il Master FAD in Psicologia dell'Esperienza Digitale (50 ECM), il bundle FAD in Psicotecnologie - Realtà Virtuale per la Pratica Clinica (23 ECM), il bundle FAD in Psicotecnologie - Realtà Virtuale per le Soft Skills (7 ECM) e il bundle FAD in Tecnopatologie - I Pericoli del Digitale per la Salute Mentale (20 ECM).

Solo i professionisti sanitari iscritti ai rispettivi Albi riceveranno i crediti ECM.

I crediti formativi vengono erogati da un'organizzazione riconosciuta dal Ministero della Salute come Ente Provider ECM Nazionale.


ATTESTATO E MATERIALI

A tutti i professionisti che avranno superato l’esame finale, verranno rilasciati un attestato di abilitazione e i contenuti principali del corso.


SUPERVISIONI

I Trainer di BECOME erogano supervisioni a tutti i professionisti abilitati interessati ad approfondire come utilizzare protocolli e strumenti di BECOME nella propria pratica professionale.


COMMUNITY

Tutti i professionisti certificati possono richiedere l'accesso alla Community "Augmented Professionals", un gruppo privato che offre diverse opportunità, tra cui la condivisione delle esperienze con i colleghi, gli aggiornamenti in anteprima sulle novità psicotecnologiche e la partecipazione alle ricerche scientifiche.


DOCENTI


Dott. FRANCESCO BOCCI

Psicologo Psicoterapeuta specializzato in psicoterapia dinamica presso l'Istituto Alfred Adler di Milano. Vanta attività clinica in comunità, di riabilitazione dell’utenza psichiatrica, di collaborazione con neuropsichiatria infantile e di lavoro con le dipendenze dal gioco d’azzardo e da sostanze stupefacenti. Parallelamente al filone clinico e psichiatrico, si interessa alla psicologia del digitale e dei videogiochi e concepisce, insieme a un gruppo di professionisti, l’approccio Video Game Therapy™, basato sull'utilizzo clinico, terapeutico e riabilitativo dei videogiochi e della realtà virtuale. È curatore del testo "Dentro il Videogioco: viaggio nella psicologia dei videogiochi e nei suoi ambiti applicativi” e collabora sul progetto per le scuole “DAD” (Differenti Approcci Didattici) finalizzato a portare la Gamification a scuola.

Studi Privati di Psicologia e Psicoterapia,  Centri Clinici Associati
Aziende Sanitarie, Ospedali e Cliniche Private
Centri per i Disturbi della Nutrizione e dell' Alimentazione
Servizi per le Dipendenze (SERD)
Unità Operative Neuropsichiatria Infanzia e Adolescenza (UONPIA)
Centri Psicosociali e Comunità Psichiatriche
Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA)
Associazioni Pazienti o Caregiver
Aziende
Scuole
Società Sportive


Istituti Penitenziari e Case Circondariali
Università ed Enti di Ricerca

Aree di Utilizzo

Le aree di utilizzo di questa tipologia di esperienze di Realtà Virtuale sono molteplici.


AREE CLINICHE:

∙ supporto psicologico / psicoterapia

∙ psichiatria / salute mentale

∙ neuropsichiatria infantile

∙ pediatria / ematologia pediatrica

∙ chirurgia bariatrica / disturbi della nutrizione e dell’alimentazione

∙ pneumologia

∙ cardiologia

∙ riabilitazione cognitiva e motoria

∙ oncologia / psico-oncologia

∙ terapia del dolore / cure palliative

∙ geriatria / RSA

∙ allettamento cronico (SLA,...)

ALTRE AREE:

∙ prevenzione e promozione della salute

∙ burnout dei professionisti sanitari

∙ stress assistenziale dei caregiver professionali e familiari

∙ ansia da prestazione sportiva degli atleti
∙ ansia da prestazione scolastica degli studenti
∙ stress lavoro-correlato dei lavoratori
∙ stress dei detenuti e delle guardie penitenziarie


Protocolli d'uso


Il protocollo di Rilassamento Aumentato dalla Realtà Virtuale consente a un professionista sanitario formato di somministrare le esperienze di Augmented Wellbeing ai pazienti/utenti. Questo intervento promuove stati di rilassamento profondo, facilita la riduzione dei sintomi d'ansia e favorisce l'aumento del benessere percepito.

La fruizione di Augmented Wellbeing può anche avvenire con protocolli di somministrazione semplice.

Vai al Corso FAD sul Protocollo


La Ricerca Scientifica


Augmented Wellbeing è stato concepito sulla base delle ultime frontiere della ricerca neuroscientifica e rappresenta il primo Dispositivo Medico di Classe 1 in Realtà Virtuale per la riduzione dell’ansia con registrazione al Ministero della Salute n. 2436695 (consultabile qui).

La letteratura scientifica su questo dispositivo vanta numerose pubblicazioni su prestigiose riviste internazionali e Trial Clinici Randomizzati Controllati (RCT) e Multicentrici. L'esperienza “Il Giardino Segreto” è stata tradotta in 22 lingue ed è stata protagonista del progetto internazionale “Covidfeelgood”.


Leggi tutte le Pubblicazioni


Visori di Realtà Virtuale supportati, lingue e formati disponibili

Le esperienze di Augmented Wellbeing sono attualmente disponibili nei seguenti formati:

• Realtà Virtuale immersiva per visori di Realtà Virtuale Meta Quest;

• Realtà Virtuale non immersiva (video 2D fruibili via browser);

• Realtà Virtuale sonora (audio mp3).


Queste esperienze durano circa 10 minuti e sono attualmente disponibili nelle lingue italianoinglese e portoghese brasiliano (è possibile predisporre ogni ulteriore lingua richiedendo una quotazione specifica).

BECOME rilascia periodicamente nuove esperienze in Realtà Virtuale di questa tipologia, rendendole disponibili ai professionisti e alle organizzazioni che hanno un abbonamento in corso di validità.


Scopri di più sulla Realtà Virtuale